La terra pontina, per secoli immobile, nel volgere di pochi anni č stata radicalmente trasformata dall'uomo: stagni, palude, selva fittissima, in poco pių di un decennio sono stati cancellati. La 'bonifica integrale' andava ad agire su un'area silenziosa e desolata, ma non 'vergine'. Per quanto difficile e malsano fosse l'ambiente, esisteva un'economia ed una struttura sociale.
Determinante alla sopravvivenza dell'intero sistema era l'allevamento del bestiame ed un ruolo fondamentale aveva colui che ne era incaricato del governo e della cura: il buttero.
Allora Cisterna, avamposto della palude, era 'la patria dei butteri' per il gran numero presente ma anche e soprattutto perchč erano 'i pių arditi cavalcatori, i domatori piu' audaci se non famosi che abbia l'Europa, se non il Mondo' (Cervesato).
Oggi la palude e' divenuta verde campagna, la malaria e' stata debellata, i butteri sono quasi del tutto scomparsi.
I butteri di Cisterna e dell'Agro Pontino
Augusto Imperiali l'eroe di tutti i butteri
di Mauro Nasi
Palombi Editori
Roma